[Questo articolo è stato pubblicato sul blog “Prato (e Provincia)” il 25 dicembre 2014]
L’art. 5 ter della disciplina del masterplan (parte integrante dell’ Integrazione al PIT per la definizione del Parco agricolo della Piana e la qualificazione dell’Aeroporto di Firenze approvato dal Consiglio Regionale) prescrive che “... sia garantita la previsione e la realizzazione, a cura e spese del proponente, di interventi di adeguamento e ricucitura della viabilità interferita … prevedendo il mantenimento del collegamento diretto per Sesto Fiorentino attraverso il sottoattraversamento degli spazi aeroportuali..“
Si tratta di una previsione espressamente voluta dal Consiglio Regionale, chiarissima e precisa, una volta tanto. La norma detta la condizione che venga mantenuto il collegamento tra Osmannoro e Sesto attraverso Via dell’Osmannoro che dovrà essere interrata sotto la pista autostradale.
Si tratta di un’opera impegnativa sotto il profilo tecnico ed economico. Per un intervento simile, pensato tra infinite polemiche per la cosiddetta declassata a Prato, è stato stimato un costo di 35 milioni.
Comprensibile che AdF si voglia sottrarre ai costi e alle enormi complicazioni di un tunnel di 400-500 metri proprio sotto la pista e infatti il masterplan presentato prevede in alternativa una nuova viabilità di circa 3 chilometri che segue il contorno dell’area aeroportuale, con il vago aspetto di una pista per corse automobilistiche. Tale soluzione rende chiaro con evidenza il carattere di enorme ostacolo fisico del nuovo aeroporto, capace di modificare profondamente i rapporti fisici e infrastrutturali di tutta la Piana.
Dunque ecco un’altra caratteristica del progetto del nuovo aeroporto, dopo la lunghezza della pista, che sfida la conformità alle norme e la competenza regionale sulle scelte urbanistiche.
Qualcuno ricorderà a AdF che le scelte urbanistiche competono al Consiglio regionale?
Si tenterà di fare rimangiare ai consiglieri quanto da loro deciso?
Si proverà ad elaborare una supercazzola capace di confondere quello che è chiaro?